La decisione dell’amministrazione comunale di Olgiate Molgora di limitare il traffico su Via per Regondino è accolto positivamente, ma sembra profondamente inadeguata a risolvere i problemi di congestione a Pianezzo. Le strade già strette e l'assenza di percorsi pedonali rendono la situazione pericolosa, aggravata dalla mancanza di parcheggi e dal flusso di turisti. La proposta di riservare una strada al traffico locale rischia di aumentare il traffico piuttosto che diminuirlo, senza un'efficace segnaletica o controlli. Solo investimenti seri in infrastrutture potrebbero fornire soluzioni solide, altrimenti si tratta di misure temporanee inefficaci.
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Perché Pianezzo vuole la fibra
Nell’era digitale in cui viviamo, l’accesso a Internet è diventato un elemento essenziale per la vita quotidiana, l’istruzione, il lavoro e la partecipazione alla società. Tuttavia, vi sono ancora molte aree nelle zone rurali, e Pianezzo è una di queste, che soffrono di connettività limitata o addirittura
Forse è meglio cambiare metodo
Gente di Pianezzo è attiva da sempre nella tutela del territorio della nostra frazione e in questa attività ha spesso pungolato l’Amministrazione perché rimediasse ai principali problemi che di volta in volta hanno interessato questo angolo del nostro comune.
Nel clima di generale distensione e collaborazione,
Pianezzo incontra il Sindaco
Il traffico a Pianezzo
All’ordine del giorno, il decongestionamento delle strade affluenti al Parco del Curone, che nei giorni festivi e nei fine settimana sono state spesso interessate da un traffico veicolare ben al di là delle capacità di smaltimento.
Nodo cruciale della questione sono i parcheggi. O per meglio dire, la loro assenza. Pianezzo dispone di una capacità di parcheggio molto modesta, appena sufficiente ad accomodare l’utenza residenziale e di pochi altri veicoli di non residenti.
Le ipotesi di acquisizione, anche temporanea, di aree da adibire alla sosta si sono scontrate, comprensibilmente, con la resistenza dei proprietari delle terre nella frazione. Fin da subito la disponibilità in tal senso era apparsa tiepida, ma certamente i due anni di pandemia, costellati di episodi di traffico e sosta selavaggi, hanno decretato una chiusura categoria all’idea; ne abbiamo parlato in un recente post.
La ZTL
Gente di Pianezzo ha messo in chiaro che la soluzione auspicata dai residenti è l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato.
Il nostro Sindaco Giovanni Battista Bernocco e il vicesindaco Matteo Fratangeli, pur comprendendo le nostre ragioni e dichiarandosi favorevoli alla proposta hanno spiegato che l‘ipotesi di una ZTL è allo studio nel quadro di una serie di interventi volti all’installazione di una serie di telecamere di sicurezza.
I tempi di attuazione però non sono immediati e, oltre a dover fronteggiare un prevedibile aumento del traffico in coincidenza delle giornate primaverili ed estive, abbiamo fatto presente che già con il 1° maggio ci sarà da aspettarsi un considerevole afflusso, determinato da feste e manifestazioni che avranno luogo in Cascina Bagaggera.
Le limitazioni
Abbiamo dunque chiesto con fermezza che, non potendo interrompere il transito alle auto dei non residenti, l’amministrazione collabori a una drastica riduzione del traffico. A questo scopo, nel dialogo proattivo con Sindaco e Vicesindaco abbiamo identificato alcune azioni che giudichiamo efficaci.
- La Reintroduzione dei cartelli “Valle chiusa”, esistenti in periodo pre-pandemico, la cui rimozione ha coinciso con un aumento del traffico.
- La disposizione di barriere mobili
L’amministrazione incontra Gente di Pianezzo
Con questi obiettivi in mente, e con l’occasione di presentare il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione, abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione comunale, ci è stato concesso in brevissimo tempo.
Erano presenti sindaco, vicesindaco e tutti gli assessori. Con loro, il 26 febbraio, abbiamo scorso le “Richieste di Pianezzo ai candidati sindaci” formulate il 9 settembre 2021 e, dopo aver verificato che in questi sei mesi nulla era stato realizzato abbiamo chiesto di definire alcuni punti che possano essere risolti in tempi brevi e di iniziare a trovare le prime risposte. In particolare abbiamo definito di procedere con:
- La convenzione per la Gestione dello Sportello amianto scaduta il 31 dicembre 2018 e mai rinnovata (negli ultimi tre anni abbiamo prestato servizio allo Sportello senza convenzione) che l’associazione condiziona all’invio delle
Convocazione assemblea Ordinaria
Come deciso dal Consiglio Direttivo del 29 gennaio scorso, il prossimo giovedì 21 febbraio 2019, in prima convocazione alle ore 06,30 ed in seconda convocazione alle ore 21.00, è indetta l’assemblea ordinaria dei Soci dell’associazione “Gente di Pianezzo” con sede a Olgiate Molgora, via Bagaggera, 9. L’assemblea ordinaria dei soci si terrà presso la sede di AFC Clima, via Aldo Moro 2/4 Olgiate Molgora.
L’assemblea avrà il seguente
Ordine del giorno
- Approvazione Rendiconto 2018 e Relazione sulla Gestione
- Approvazione Preventivo 2019
- Rinnovo cariche sociali triennio 2019-2021
- Varie ed eventuali.
(Scarica il documento della convocazione con il modulo per la delega)
Come previsto dallo Statuto per l’Assemblea
“la convocazione
Festa Bagnata…
L’allestimento degli stand degli artigiani che hanno aderito all’iniziativa è avvenuto sotto un cielo grigio e poco promettente. Il sole ha fatto la sua timida comparsa con l’arrivo di Sale&Pepe, i giocolieri che hanno catalizzato l’attenzione dei bambini e dei genitori. Sebbene poco probabile, tutti i partecipanti hanno sperato che il bel tempo durasse fino alla fine della giornata.
Quasi preso d’assalto il gazebo delle studiose di storia Marisa Viganò e Giovanna Panzeri, Dinosauri d’Italia, che esponeva fossili autentici e riproduzioni di scheletri di creature preistoriche. La gentile Marisa Viganò non si è risparmiata nell’illustrare ai visitatori, oltre alle forme di vita presenti in antichità nelle nostre regioni, anche dettagli interessantissimi e poco conosciuti della semplice, ma intrigante chiesina di San Michele, ubicata al centro della nostra frazione.
Dopo le messe domenicali non sono mancati gli ospiti interessati alle vicende della frazione, ai quali il nostro presidente Guido Torello ha illustrato gli sforzi dell’Associazione nel ripristinare i danni inferti al nostro territorio da anni di incuria, nel contrastare la presenza di Amianto e i progetti di riqualificazione dei manufatti e monumenti che caratterizzano Pianezzo.
Salamelle & Co.
Ed è in un autentico clima da festa paesana che gli ospiti si sono serviti di salamelle, hot dog, birra e bibite, contribuendo con il ricavato del pranzo alla raccolta di fondi per il restauro delle “Memorie del territorio”. Apprezzatissime anche le torte e le creazioni di pasticceria casalinga che le Signore di Pianezzo hanno preparato per la Festa. Torte di carote, di yogurt, crostate di fragole, di prugne, muffin e biscotti di tutti i tipi sono letteralmente andati a ruba e in qualche caso strapagati dai generosi amici di pianezzo e dintorni, a dimostrazione che quando si tratta di contribuire a iniziative dedicate al territorio i brianzoli sono tutt’altro che avari!
Acqua a catinelle
Lo spazio della Festa, allestito nel piccolo giardino pubblico di Via Bagaggera si è letteralmente svuotato intorno alle 16:00, in coincidenza con un acquazzone che ha preso di mira la frazione. Fuga generale? Tutt’altro! La quasi totalità dei partecipanti alla Festa si stava trasferendo alla tenuta Bernardelli per la tanto attesa “Merenda Equestre” quando le previsioni meteorologiche hanno deciso di concretizzarsi con quasi due ore di anticipo, spazzando Pianezzo con un rovescio intenso quanto breve. Eppure quasi nessuno si è arreso e il parco della tenuta si è riempito di grandi e piccini che hanno entusiasticamente approfittato della squisita ospitalità del Sig. Bernardelli, servendosi al ricco rinfresco offerto dal padrone di casa e godendosi brevi passeggiate a cavallo.
Uno spuntino per il rientro
Tra chi rientrava a casa, qualcuno ha voluto reintegrare le energie spese durante la giornata con un “rinforzino” di salamelle e birra, altri hanno approfittato della calma serale per iscriversi all’associazione; i soci di Gente di Pianezzo hanno festeggiato la chiusura dell’evento con una formidabile mangiata. Di cosa? Salamelle e Hot-dog, ovviamente!
Ancora un successo
Nonostante l’incertezza del tempo che ha indubbiamente condizionato la presenza -o forse è meglio dire l’assenza- di parte del pubblico ed espositori, le offerte per i lavori alle Memorie del nostro territorio sono state maggiori dell’anno scorso. E già si sta pensando alla prossima edizione, che vorremmo ancor più affollata, ancor più improntata al divertimento, ancor più simile alle feste campagnole che caratterizzavano le zone rurali di un tempo, quando la partecipazione, l’amicizia e la compagnia erano i valori capitali che tenevano unite comunità anche piccole come quella di Pianezzo… e ci arriveremo, al nostro modo, piano piano, ma con la determinazione che ci ha sempre contraddistinto!
Eccesso di zelo
L’Ente di gestione del Parco ci segnala tramite l’assessore all’ecologia Matteo Fratangeli, che per l’esposizione del cartello che avvertiva della presenza di 18.000 mq. di Eternit in località Fornace era necessaria una sua approvazione.
Gente di Pianezzo è attiva da molti anni nel contrastare la presenza di amianto nel territorio della frazione, dovunque vi siano occasioni per intervenire in modo efficace. Quando l’Ente Parco di Montevecchia ha affisso un avviso invitando i visitatori a parcheggiare negli spazi della Fornace, un vecchio stabile con tetti in Eternit, ci è sembrato giusto segnalare agli stessi visitatori che la loro sosta sarebbe avvenuta nei pressi di circa 18.000 metri quadrati di amianto.
Il nostro territorio e il parco in cui sorge Pianezzo ci stanno a cuore, visitatori e turisti sono i benvenuti e il nostro cartello -ovviamente- non aveva alcun intento dissuasivo, però, a quanto pare era abusivo. Non avendo trovato sul sito dell’Ente Parco (né altrove) alcuna indicazione sui permessi da richiedere per affiggere l’avviso, la nostra associazione aveva chiesto l’autorizzazione a esporre il cartello al Comune di Olgiate Molgora. Probabilmente non ci siamo documentati a dovere, e il semplice dubbio di essere incorsi in una violazione, un abuso, è sufficiente a farci compiere un atto di responsabilità e a procedere secondo quanto richiesto, con la rimozione del cartello.
Il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, con cui abbiamo spesso avuto relazioni cordiali e costruttive, lamenta l’inosservanza del regolamento riguardante l’affissione di cartelli. Sono regole che se abbiamo ignorato, le abbiamo ignorate per eccesso di zelo. Perché ci sembrava importante sensibilizzare chi stava per entrare nel parco su un rischio dal quale, se non si può sottrarre, deve almeno essere consapevole.
Richiamati all’obbedienza al Regolamento del Parco non possiamo che riconoscere di essere in difetto, pertanto rinunceremo ad esporre il cartello fino a quando non avremo tutte le debite autorizzazioni.
Come ogni esperienza, anche quelle negative danno spunti di riflessione. Se per una volta abbiamo commesso un’omissione, è pur vero che il problema esiste, che l’amianto è presente anche in siti di riguardo come il Parco di Montevecchia e che i comuni che gravitano intorno al parco, proprio per la loro collocazione fortunata e delicata dovrebbero adoperarsi con energie molto maggiori per evitare ai visitatori dei propri territori (che nei giorni festivi di primavera ed estate sono moltissimi) un’esposizione inconsapevole a un rischio concreto.
2018 – Riapre lo sportello Amianto
per agevolare i lavoratori, le aperture sono nella mattina di sabato
dalle 09.00 alle 12.00.
Il servizio viene effettuato previa prenotazione al numero telefonico
349 8108296 o all’ufficio tecnico del comune di Olgiate Molgora.
Le prossime aperture saranno:
13 gennaio 2018
27 gennaio 2018
10 febbraio 2018
24 febbraio 2018
10 marzo 2018
24 marzo 2018
Abbiamo affiancato allo sportello fisico anche uno Sportello Amianto On Line, siamo convinti che questa nuova sezione possa aiutare quanti per motivi personali non trovano comodo venire a visitarci allo Sportello Amianto in Comune. Fateci sapere che cosa ne pensate.
Infine, il prossimo sabato 13 gennaio 2018, nella sala consiliare del comune di Olgiate Molgora presenteremo la fase due dello Sportello Amianto On Line.
E’ sempre possibile mettersi in contatto con noi scrivendo a
olgiatemolgora.pianezzo@outlook.it
Sportello on line – Fase 2
Il comune di Montevecchia ha dimostrato il proprio interesse patrocinando un evento che abbiamo organizzato per il prossimo 13 Gennaio nella sala consiliare del Comune di Olgiate Molgora e che riguarderà la Fase 2 dello Sportello Amianto On Line.
In seguito, a Montevecchia, terremo un incontro tecnico il 18 gennaio e il 20 gennaio terremo il primo Sportello Amianto fuori dal nostro comune. Per noi questo rappresenta un grande successo e motivo d’orgoglio perché dopo molti mesi d’impegno su questo fronte, non solo i nostri sforzi vengono riconosciuti dalla nostra e dalle amministrazioni circonvicine, ma addirittura riusciamo a esportare le nostre esperienze e il nostro modello operativo; una conferma che stiamo agendo in modo giusto, ci auguriamo di riuscire a estendere il nostro modello anche ad altre amministrazioni.
Se nella prima fase abbiamo dato delle informazioni importanti, ma necessariamente generiche per cercare di spiegare che cos’è l’amianto, a quali rischi va incontro chi si espone alla sua presenza e a chi rivolgersi per smaltirlo, con la fase 2 vogliamo guidare i cittadini nella fase concreta della rimozione e dello smaltimento dei manufatti contenenti amianto.
Vogliamo dimostrare che si può fare, che chiunque lo può e lo deve fare e vogliamo dimostrarlo riportando casi concreti in cui dei nostri concittadini si sono liberati dell’amianto con l’aiuto Sportello Amianto .
Sono Casi-tipo che r