Lo Sportello Amianto, il servizio informativo gestito da Gentedipianezzo secondo il protocollo di intesa dell’8 settembre 2016 ha compiuto un anno. Ci fa piacere condividere qualche dato che mette in evidenza l’utilità del servizio e qualche spunto di riflessione per offrire con l’anno entrante, un servizio ancor più efficiente e puntuale.

Dal giorno dell’apertura (29 embre 2016) lo sportello è stato attivo per 20 giornate grazie ai volontari di Gentedipianezzo e all’arch. Laura Arlati.  in questo periodo abbiamo   prestato assistenza a circa cinquanta utenti. I primi due mesi hanno visto una buona partecipazione dei cittadini, l’interesse si è affievolito col tempo, fino allo scorso luglio, quando la concessione da parte del Comune di un contributo per lo smaltimento ha riacceso l’interesse incrementando il numero di visite. L’ultimo sportello del 27 luglio scorso, in concomitanza con gli ultimi giorni per la presentazione della domanda dei contributi, ha avuto il record di 9 presenze in una giornata.

Tra le attività di supporto dello Sportello Amianto vi sono:

• Informazioni sull’amianto (cos’è, dove è contenuto, cosa può provocare, precauzioni, azioni di bonifica);
• Informazioni sulle procedure amministrative (denuncia di presenza amianto, pratiche necessarie per gli interventi di bonifica/rimozione e smaltimento). Fondamentale è
  stata la collaborazione con l’Ufficio Tecnico con cui è stata definita una procedura per i più piccoli interventi (di “manutenzione ordinaria”)
• Informazioni sulle imprese abilitate alla attività di bonifica. A diversi richiedenti abbiamo fornito l’elenco delle imprese iscritte all’albo nazionale dei gestori ambientali per le provincie di Lecco e Bergamo. Ci sarebbe piaciuto fornire gli estremi di aziende
  convenzionate con  il nostro Comune. Abbiamo suggerito di richiedere più preventivi per avere un’idea dei costi da sostenere.

Un po’ a sorpresa, non vi sono state richieste di informazioni sul Mesotelioma, la forma di cancro che aggredisce chi è stato soggetto a una prolungata esposizione all’amianto  e sui diritti di chi si
ammala.

Gente di Pianezzo è particolarmente soddisfatta di questo primo anno di attività per diversi motivi:

• Il forte gradimento espresso da tutti i richiedenti il servizio dello Sportello;
• Lo spirito collaborazione con il Comune nell’aiutare i cittadini per semplificare le procedure amministrative che si è concretizzato con il bando per la concessione dei contributi allo smaltimento; quest’ultimo aspetto tra l’altro ha dato un forte impulso alla nostra attività;
• L’opportunità di crescita formativa data al nostro personale, stimolato nel dare risposte alle diverse situazioni;
• L’interesse suscitato presso altre associazioni e comuni che hanno manifestato interesse per eventuali collaborazioni.

Sulla scorta dell’esperienza maturata in questo primo anno possiamo trarre alcune conclusioni:

• Sarà fondamentale avere da parte del Comune, anche per il 2018 i contributi per lo smaltimento;
• Consideriamo utile una convenzione da parte del Comune con ditte smaltitrici, riprendendo il bando del 2015 non andato a buon fine;
• Per andare incontro alle esigenze dei lavoratori, pianificare la giornata di apertura al sabato anziché al giovedì (vedi riquadro a destra);
• Per facilitare l’avvicinamento dei cittadini a questo servizio, stiamo pensando a uno “sportello on line”, fruibile per ottenere le informazioni fondamentali in qualsiasi momento e in qualunque luogo.
• La principale richiesta dei cittadini è “Ma quanto mi costa eliminare l’amianto?” Rispondere in modo accurato, attendibile e rapido a questa domanda rappresenterà l’obiettivo e l’impegno di Gente di Pianezzo nella conduzione dello Sportello Amianto per il futuro.

Desideriamo infine ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’attività dello Sportello Amianto, a partire dai volontari che hanno assistito i nostri concittadini, l’arch. Laura Arlati, Marinella Fumagalli Francesca Marchetti e Guido Torello.
Un sentito ringraziamento per la fattiva collaborazione va al Comune di Olgiate Molgora, in particolare all’assessore all’ambiente Matteo Fratangeli e a tutto l’Ufficio Tecnico.