Nell’era digitale in cui viviamo, l’accesso a Internet è diventato un elemento essenziale per la vita quotidiana, l’istruzione, il lavoro e la partecipazione alla società. Tuttavia, vi sono ancora molte aree nelle zone rurali, e Pianezzo è una di queste, che soffrono di connettività limitata o addirittura
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Richieste di Pianezzo ai candidati sindaco
Realizzazione di ZTL a Pianezzo per l’accesso al Parco.
Il Comune e il Parco concordano che si devono limitare i flussi di auto con progetti quali posteggi, piste ciclabili e con servizio di navette con partenze dalle stazioni di Cernusco e Olgiate per arrivare a creare a Pianezzo una ZTL analogamente a quanto
avviene a Montevecchia e a La Valletta.
Abbiamo individuato e segnalato al Comune e al Parco aree e proprietari dove realizzare un posteggio prima dell’ingresso al Parco da Pianezzo. Chiediamo di trovare una soluzione (anche se provvisoria) al più presto, in ogni caso prima della
prossima primavera.
Chiediamo una maggiore presenza, nei fine settimana, della polizia locale e delle gev per sanzionare le violazioni dei divieti da parte di auto, ciclisti, cavalli e proprietari di
cani lasciati liberi.
Realizzazione della circonvallazione di Pianezzo.
La via Pianezzo, dalla chiesina al vecchio passaggio a livello, è l’area più critica della frazione.
Nell’aprile 2016, alla presentazione del Piano Urbano del Traffico, presentavamo la nostro proposta della circonvallazione di Pianezzo (vedi nostro articolo sul Piano Urbano del Traffico ). L’abbiamo sempre sostenuta e continuiamo a richiederla.
Completamento della regimentazione delle acque.
Il Comune ha realizzato, nel 2017, due interventi che hanno drasticamente ridotto il rischio alluvioni. E questo è avvenuto dopo cinque anni di richieste e proposte. Per il completamento della regimentazione delle acque occorre realizzare l’intervento di affiancamento alla rete di LRH di una tubazione per convogliare le acque chiare di Pianezzo a valle del ponte sul Molgora (come chiediamo da più di cinque anni) .
Il Comune aveva stanziato 80.000 € a fine 2020. Oggi la realizzazione è inserita in uno studio più articolato (di verifica idraulica) e tra ultimazione dello studio e apertura del bando occorreranno ancora molti mesi. Ne parliamo dal 2016 e vogliamo che sia realizzata in tempi brevi.
Per il completamento della regimentazione delle acque ci sono altri piccoli interventi in sospeso, richiesti da tempo, quali:
- la sostituzione della tubatura danneggiata della realizzazione del 2017 Vallaghet – Curone.
- la necessità della pulizia dei canali di scolo laterali della strada
Un importante passo avanti
Un po’ di storia.
Era il ferragosto del 2010 quando un nubifragio provocò l’esondazione del torrente Molgora che invase i campi, provocò allagamenti a Pianezzo, ondate di fango che trascinarono detriti nelle abitazioni della frazione, abbatterono muri e danneggiarono auto. Da quel momento, ciclicamente, la nostra frazione è stata soggetta ad inondazioni e irruzioni di fango e detriti, contrastati con sacchi di sabbia a protezione delle zone più basse. E’ successo nel 2012 e nel 2014. Nel 2015 il Molgora ha rotto gli argini nei pressi della “Sbianca”, nel 2016 di nuovo i cittadini di Pianezzo hanno dovuto erigere barricate di sacchi di sabbia contro le alluvioni.
Anche se gli ultimi anni non sono stati prodighi di precipitazioni e, anzi, sono stati definiti “siccitosi”, sono bastati pochi forti temporali per provocare situazioni di emergenza.
La nostra associazione ha individuato da anni le cause precise di questi fenomeni: “dissesto idrogeologico”, “incuria”, “alterazione dei flussi naturali”, e le ha denunciate nel 2014 con uno dei primi articoli di questo blog: “5 problemi con soluzioni immediate”
Il comune di Olgiate Molgora ha riconosciuto la gravità della situazione e a sua volta ha pubblicato una relazione che nel constatare lo stato delle cose proponeva delle soluzioni concrete. La nuova giunta, insediatasi lo scorso anno, non solo non ha trascurato il problema, ma ha fatto proprie le soluzioni proposte, impegnandosi nella loro attuazione.
Ci sono voluti anni, ma
non
Cosa c’è in sospeso
Lo scorso 25 marzo è scaduto il termine dell’ordinanza che imponeva alla proprietà lo smaltimento dell’amianto.
Su questo e su altri problemi chiedevamo un incontro col Comune rammentando che :
- “nei giorni scorsi sono scaduti i dodici mesi richiesti alla Bomar per lo smaltimento dell’eternit nell’ex allevamento“,
- “da almeno due mesi il consigliere Brambilla auspica una pronta apertura dello sportello ‘smaltimento amianto’” ,
- “da quasi un anno siamo in attesa delle autorizzazioni di Comune e Parco e del materiale per la realizzazione di una tubazione per incanalare i flussi delle acque piovane da Vallaghet. Ribadiamo la disponibilità dell’Associazione Gente di Pianezzo a eseguire le opere.”
Nell’incontro avvenuto lo scorso 7 aprile, con il Sindaco, l’assessore all’Edilizia, Urbanistica ed Ecologia, il consigliere delegato all’Ambiente e Parchi e il responsabile dell’Ufficio Tecnico siamo venuti a conoscenza che:
E’ stato richiesto alla Bomar di effettuare il “sopralluogo di verifica ottemperanza“. La Bomar, all’ultimo momento, ha comunicato che il ricorso straordinario alla Presidenza della Repubblica, sospende i termini dell’ordinanza e di conseguenza si deve attendere l’esito del ricorso. Il Comune ritiene che il ricorso straordinario non sospenda i termini dell’ordinanza, che rimane valida ed efficace e, di conseguenza, lo scorso 7 aprile ha effettuato il sopralluogo rimanendo all’esterno della proprietà e constatando che nessun intervento sembra sia stato effettuato, ed informando la Procura della Repubblica sulle inadempienze della proprietà. Con l’assistenza del proprio legale sta predisponendo le azioni necessarie al rispetto delle sue richieste. La Gente di Pianezzo ha garantito il proprio appoggio all’azione del Comune richiedendo di essere tempestivamente informata sul suo operato.
=&0=&fortemente voluto dal Consigliere Delegato all’Ambiente, per lo smaltimento dei piccoli quantitativi, è un servizio che supporterebbe efficacemente il cittadino aiutandolo nelle =&1=& che provvedono alla rimozione dell’Eternit, permettendo delle bonifiche condotte =&2=&. Il Comune ha identificato (dopo l’emissione di un bando) le aziende che risultano più idonee (in particolare per costi contenuti) ad offrire l”assistenza per lo smaltimento dei piccoli quantitativi di eternit, e che possono essere suggerite a chi si rivolge allo sportello. Il Comune prevede di dare un contributo e nel corso della prossima riunione della Giunta Comunale dovrà deliberare l’istituzione dello sportello. L’Associazione Gente di Pianezzo ha fatto presente la sua disponibilità a collaborare allo sportello amianto direttamente e con il “Gruppo Aiuto Mesotelioma di Lecco” con cui è gemellata.
La realizzazione di una tubazione per incanalare i flussi delle acque piovane da Vallaghet, era uno dei cinque problemi con soluzione immediata segnalati nel dicembre 2014 e da quasi un anno siamo in attesa delle autorizzazioni di Comune e Parco e del materiale. L‘Associazione Gente di Pianezzo ha sempre manifestato con forza l’intenzione di eseguire le opere. Oggi, con l’accordo di tutti: proprietà, Comune, Parco e con la disponibilità immediata del Comune a sostenere la piccola spesa delle tubazioni manca solo la predisposizione del progetto che l’ufficio tecnico nel Comune elaborerà nei prossimi giorni.
Abbiamo inoltre segnalato al Comune la nostra intenzione di partecipare al bando del Parco di Montevecchia sulla
Non solo critiche
La replica dell’assessore Romagnano è stata particolarmente articolata, ed ad essa vi rimandiamo (Dall’Albo Pretorio del Comune di Olgiate Molgora)
Poiché in Consiglio Comunale, i cittadini non possono avere un contradditorio, anche se si discute dei loro problemi, avevamo fatto pervenire alcune nostre considerazioni su “Alluvioni ed Amianto” evidenziando i tempi lunghi per avere risposte concrete, in particolare sul problema delle alluvioni.
Merate on line il giorno 30/01 ha dato ampio spazio ai nostri problemi, come pure Il Giornale di Merate di Giovedì 3 Febbraio
Vogliamo ringraziare Roberto Pezzuto e i media per l’attenzione posta ai nostri problemi, ma vogliamo anche riconoscere lo sforzo dell’Amministrazione ed la sua disponibilità al dialogo con i cittadini.
Due fatti nuovi, positivi, si sono concretizzati in questi giorni: Il sopralluogo del 9 febbraio per la verifica dell’indice di degrado nell’ex allevamento e la misurazione, da parte del Comune del dislivello che bisogna superare per convogliare le acque di Regondino verso il Curone.
Questi due fatti nuovi, non sono la soluzione del problema, ma sono la premessa per arrivarci con l’impegno di tutti: Comune, Parco, ASL e cittadini.
La Gente di Pianezzo è pronta a fare la sua parte.
Problemi viabilità
Pianezzo è una zona tranquilla, fuori dai grandi flussi di traffico. Eppure non è sicura. L'incuria delle strade, l'utilizzo sconsiderato della viabilità pubblica, la scarsa illuminazione rendono le poche strade della frazione pericolose per tutti: automobilisti, ciclisti e pedoni. La Gente di Pianezzo da tempo chiede interventi, ecco qui i documenti.
Grande risalto sui media locali
A quanto pare, le numerose lettere che negli ultimi 30 mesi abbiamo scritto sono state in gran parte ignorate da sindaci, giunte, ufficio tecnico e in generale quanti dovrebbero amministrare il nostro territorio.
Adesso vedremo se con l’attenzione della stampa, le nostre denunce, e, sì, anche con questo blog, la sensibilità degli amministratori avrà un risveglio.
Intanto qualcuno ci sta prestando attenzione.
L’immagine di questo articolo è riprodottaper gentile concessione di merateonline.it