Abbiamo parlato di recente dei risultati che Gente di Pianezzo ha ottenuto, prima ancora di costituirsi in associazione, nella denuncia dei manufatti in amianto e nella diffusione di una consapevolezza dei rischi a cui questo materiale espone i cittadini. Il “modello Pianezzo” è stato presentato al recente convegno di Montevecchia sui rischi dell’amianto e in quella sede il presidente dell’Associazione ha rammentato l’imminente scadenza dell’ingiunzione di rimozione dell’eternit alla ditta Bomar.
Lo scorso 25 marzo è scaduto il termine dell’ordinanza che imponeva alla proprietà lo smaltimento dell’amianto.
Su questo e su altri problemi chiedevamo un incontro col Comune rammentando che :
- “nei giorni scorsi sono scaduti i dodici mesi richiesti alla Bomar per lo smaltimento dell’eternit nell’ex allevamento“,
- “da almeno due mesi il consigliere Brambilla auspica una pronta apertura dello sportello ‘smaltimento amianto’” ,
- “da quasi un anno siamo in attesa delle autorizzazioni di Comune e Parco e del materiale per la realizzazione di una tubazione per incanalare i flussi delle acque piovane da Vallaghet. Ribadiamo la disponibilità dell’Associazione Gente di Pianezzo a eseguire le opere.”
Nell’incontro avvenuto lo scorso 7 aprile, con il Sindaco, l’assessore all’Edilizia, Urbanistica ed Ecologia, il consigliere delegato all’Ambiente e Parchi e il responsabile dell’Ufficio Tecnico siamo venuti a conoscenza che:
E’ stato richiesto alla Bomar di effettuare il “sopralluogo di verifica ottemperanza“. La Bomar, all’ultimo momento, ha comunicato che il ricorso straordinario alla Presidenza della Repubblica, sospende i termini dell’ordinanza e di conseguenza si deve attendere l’esito del ricorso. Il Comune ritiene che il ricorso straordinario non sospenda i termini dell’ordinanza, che rimane valida ed efficace e, di conseguenza, lo scorso 7 aprile ha effettuato il sopralluogo rimanendo all’esterno della proprietà e constatando che nessun intervento sembra sia stato effettuato, ed informando la Procura della Repubblica sulle inadempienze della proprietà. Con l’assistenza del proprio legale sta predisponendo le azioni necessarie al rispetto delle sue richieste. La Gente di Pianezzo ha garantito il proprio appoggio all’azione del Comune richiedendo di essere tempestivamente informata sul suo operato.
Lo “sportello amianto”, fortemente voluto dal Consigliere Delegato all’Ambiente, per lo smaltimento dei piccoli quantitativi, è un servizio che supporterebbe efficacemente il cittadino aiutandolo nelle pratiche amministrative e nei contatti con le imprese che provvedono alla rimozione dell’Eternit, permettendo delle bonifiche condotte a norma di legge e a costi contenuti. Il Comune ha identificato (dopo l’emissione di un bando) le aziende che risultano più idonee (in particolare per costi contenuti) ad offrire l”assistenza per lo smaltimento dei piccoli quantitativi di eternit, e che possono essere suggerite a chi si rivolge allo sportello. Il Comune prevede di dare un contributo e nel corso della prossima riunione della Giunta Comunale dovrà deliberare l’istituzione dello sportello. L’Associazione Gente di Pianezzo ha fatto presente la sua disponibilità a collaborare allo sportello amianto direttamente e con il “Gruppo Aiuto Mesotelioma di Lecco” con cui è gemellata.
La realizzazione di una tubazione per incanalare i flussi delle acque piovane da Vallaghet, era uno dei cinque problemi con soluzione immediata segnalati nel dicembre 2014 e da quasi un anno siamo in attesa delle autorizzazioni di Comune e Parco e del materiale. L‘Associazione Gente di Pianezzo ha sempre manifestato con forza l’intenzione di eseguire le opere. Oggi, con l’accordo di tutti: proprietà, Comune, Parco e con la disponibilità immediata del Comune a sostenere la piccola spesa delle tubazioni manca solo la predisposizione del progetto che l’ufficio tecnico nel Comune elaborerà nei prossimi giorni.
Abbiamo inoltre segnalato al Comune la nostra intenzione di partecipare al bando del Parco di Montevecchia sulla manutenzione delle “memorie del territorio” in particolare sul lavatoio di proprietà dello stesso Comune. L’amministrazione vede con particolare favore una partecipazione al bando fatta dalla nostra associazione.
La storia dei rapporti tra la Gente di Pianezzo e il Comune di Olgiate Molgora è fatta anche di richieste, petizioni, solleciti, interpellanze, sui problemi del nostro territorio, e i cittadini della frazione hanno sempre garantito un contributo fattivo alla risoluzione di tali problemi, riconoscendo al tempo stesso quanto di buono è stato fatto dal Comune. Molti degli interventi hanno portato a risultati importanti ma c’è ancora molto da fare (in particolare sul problema dell’amianto). Spesso ci siamo trovati a lottare con la lentezza della pubblica amministrazione che risponde con tempi a volte inaccettabili ma continuiamo a credere all’importanza della collaborazione e del dialogo.