Con il nuovo anno, lo Sportello Amianto On Line entra nella seconda fase.
Il comune di Montevecchia ha dimostrato il proprio interesse patrocinando un evento che abbiamo organizzato per il prossimo 13 Gennaio nella sala consiliare del Comune di Olgiate Molgora e che riguarderà la Fase 2 dello Sportello Amianto On Line.
In seguito, a Montevecchia, terremo un incontro tecnico il 18 gennaio e il 20 gennaio terremo il primo Sportello Amianto fuori dal nostro comune. Per noi questo rappresenta un grande successo e motivo d’orgoglio perché dopo molti mesi d’impegno su questo fronte, non solo i nostri sforzi vengono riconosciuti dalla nostra e dalle amministrazioni circonvicine, ma addirittura riusciamo a esportare le nostre esperienze e il nostro modello operativo; una conferma che stiamo agendo in modo giusto, ci auguriamo di riuscire a estendere il nostro modello anche ad altre amministrazioni.
Se nella prima fase abbiamo dato delle informazioni importanti, ma necessariamente generiche per cercare di spiegare che cos’è l’amianto, a quali rischi va incontro chi si espone alla sua presenza e a chi rivolgersi per smaltirlo, con la fase 2 vogliamo guidare i cittadini nella fase concreta della rimozione e dello smaltimento dei manufatti contenenti amianto.
Vogliamo dimostrare che si può fare, che chiunque lo può e lo deve fare e vogliamo dimostrarlo riportando casi concreti in cui dei nostri concittadini si sono liberati dell’amianto con l’aiuto Sportello Amianto .
Sono Casi-tipo che rappresentano l’iter seguito dallo Sportello Amianto nell’assistere diverse tipologie tipiche di utenti. in questa nuova sezione descriviamo in modo sintetico e diretto le varie fasi che hanno portato alla risoluzione del problema.
Ci piace sottolineare che uno di questi casi ha coinvolto un nostro concittadino originario della Costa D’Avorio, e ci piace farlo perché oltre a essere una storia di successo per ciò che riguarda la bonifica dell’amianto, lo è anche per quanto riguarda l’integrazione.
Spesso si identifica l’integrazione con la conoscenza della lingua, con la tolleranza, il rispetto di usi, costumi, di una religione che non è la propria, ma secondo noi integrazione è anche la condivisione dei piccoli grandi problemi da cui è afflitto ogni italiano, è affrontare le sfide quotidiane con la burocrazia, è il voler fare le cose per bene, nel rispetto della legge, dell’ambiente e dei propri vicini.
Ecco, i casi che presentiamo nella Fase 2 sono casi di rispetto, vicende che hanno visto protagonisti dei nostri vicini che non hanno voluto arrendersi alle prime difficoltà, che hanno voluto andare fino in fondo chiedendo la nostra collaborazione.
In questa fase, vogliamo anche portare altre testimonianze, sotto forma di domande frequenti che vengono rivolte ai volontari dello Sportello amianto.
In più, abbiamo in preparazione una mappa interattiva della presenza dell’amianto negli ambienti domestici, ma quella la sveleremo più tardi, perché la fase 2 dello Sportello Amianto On Line non è l’ultima. Probabilmente non ci sarà nemmeno una fase conclusiva. Lo Sportello Amianto Online proseguirà con un impegno continuo che ci auguriamo che trovi il vostro consenso.
Non mancate di farci sapere la vostra opinione commentando questo articolo.