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Tante promesse, ma pochi fatti

Dopo le solite promesse di interessamento, e dopo che ogni promessa, ogni accordo, ogni forma di dialogo si sono rivelati vani, abbiamo deciso di inviare l’ennesima lettera al Sindaco.
Questa volta, però, le lettere sono arrivate in copia anche ai giornali: più precisamente a merateonline e al Giornale di Merate.

Per i cittadini di Pianezzo è inaccettabile che Comune e Parco del Curone non riescano ad intervenire per risolvere un problema noto da anni.

Assai prima delle ultime rovinose piogge, il 14 aprile 2013 ben 60 volontari hanno partecipato alla maxi esercitazione di Protezione civile simulando l’allagamento di Pianezzo. I media locali documentarono l’evento dandogli molto risalto e per un attimo ci siamo sentiti autorizzati a sperare in un miglioramento della situazione.

Il territorio di tutta l’Italia sta subendo gli oltraggi del meteo, dopo aver subito quelli dei suoi governanti. In Liguria, Toscana, nelle aree attraversate dalla piena del Po vi sono famiglie e imprese a rischio. Ci auguriamo che con le nostre ripetute grida l’allarme si riescano a pianificare quegli interventi preventivi che si invocano in occasione di ogni disastro naturale.

[Leggi la mail inviata ai media locali il 16 Novembre 2014].
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Un commento su “Tante promesse, ma pochi fatti”

  1. Però c’è da dire che almeno la Protezione Civile qui sta operando bene. La scorsa settimana nel tragitto tra la stazione di Cernusco Lombardone e la nostra frazione ho notato almeno due presidi di Protezione Civile. A Cernusco sorvegliavano il ponte di Via Roma, qui purtroppo svuotavano le cantine…

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