Un supporto prezioso
Desideriamo ringraziare pubblicamente il Giornale di Merate. L’ampio spazio che la testata ha dedicato ai problemi della nostra frazione è stato prezioso per suscitare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle amministrazioni alle quali da tempo gli abitanti della nostra frazione si rivolgevano con forza.
Gli articoli dedicati a Pianezzo sono comparsi a più riprese su almeno tre numeri del Giornale e la misura, l’obiettività e l’onestà intellettuale con cui le problematiche sono state esposte sono un esempio di buon giornalismo e di dialogo onesto che anche noi auspichiamo con le autorità Locali.
Di nuovo “Grazie!” dalla Gente di Pianezzo.
Sarà per l’eco suscitata dalle recenti notizie di assoluzione o prescrizione dei reati con conseguenti cancellazione di condanne per i responsabili della Eternit e della Montedison. Sarà perché, a prescindere dalla sentenza, l’amianto oggi più che mai è una materia (oltre che un materiale) scomodo. Sarà perché, a forza di insistere, qualcuno sta cominciando a darci retta.
Fatto sta che finalmente il Comune di Olgiate Molgora ha dato dei segnali concreti di intervento nella vicenda dello smaltimento dell’amianto.
L'”Ex-allevamento” esiste fino dai primissimi anni ’60, quando furono edificati i circa 8.000 metri quadri di capannoni ricoperti con il micidiale “Eternit”. Inizialmente era destinato alla pollicoltura, e dopo la metà degli anni ’60 venne costruito il reparto macellazione; successivamente, a inizio anni ’70, venne impiegato per qualche anno nell’allevamento e macellazione di bovini.
Attivo per oltre un decennio, è in stato di abbandono da oltre 30 anni. Le coperture sono adesso decisamente in rovina.
Questo stato comporta la dispersione al suolo e, inevitabilmente, nell’atmosfera, delle fibre di amianto.
La Gente di Pianezzo ha evidenziato in più occasioni il problema al Comune e alla ASL di Lecco sollecitando un intervento presso la proprietà della struttura e chiedendo che venga reso pubblico l’indice di degrado comunicato dalla proprietà.
Questo dato è molto significativo.
Secondo alcune persone che hanno partecipato alla costruzione dei capannoni, l’amianto è presente fin dall’origine del fabbricato e cioè fin dal 1960/61, mentre la proprietà farebbe risalire la copertura agli anni ’80 ’90.
In sostanza, se dai modelli forniti dal proprietario, risultasse una copertura anni ’90 si dimezzerebbe l’indice di degrado, e il rischio per la salute cagionato dall’ex-allevamento risulterebbe assai inferiore.
Dopo l’invio di una raccomandata alla proprietà. avvenuto a fine luglio del 2014, reso al mittente, dopo una serie di nostri solleciti, il Comune è riuscito ad avere una risposta dalla proprietà ad inizio novembre ottenendo l’indice di degrado della copertura fornito da un loro tecnico.
A fine novembre, il Comune ha richiesto all’ASL di Lecco un “intervento eseguendo sopralluoghi ed approfondimenti” proponendo al Comune “i provvedimenti necessari”.
“I controlli possono essere eseguiti soltanto se le condizioni meteorologiche lo consentono”. In sostanza, il clima deve essere asciutto. La ASL, lo scorso 12 dicembre ha rimandato un sopralluogo con questa motivazione. Per i prossimi 10 giorni è previsto bello stabile con temperature superiori alle medie del periodo.
Preso atto che il comune di Olgiate sta facendo il proprio dovere, speriamo in un rapido intervento della ASL.
Il Comune nella lettera dell’1/12 comunica che sono stati depositati dalla proprietà n. 2 modelli con il calcolo di indice di degrado della copertura. Siete venuti a conoscenza di questo indice? Che cosa comporta?
Io e la mia famiglia desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno saputo smuovere con pazienza e determinazione il nostro Comune affinché si interessasse al problema amianto. Grazie inoltre per il blog che ci sta tenendo informati su questa vicenda.
Il 9 febbraio prossimo Comune e ASL visiteranno il sito per verificare se l’indice di degrado fornito dalla proprietà corrisponda alla realtà. Siamo in continuo contatto con l’Amministrazione anche per fornire le conoscenze della Gente di Pianezzo.
Continueremo a tenervi informati!