Pianezzo incontra il Sindaco

Lo scorso martedì 26 aprile diversi abitanti della nostra frazione, oltre al presidente e ai rappresentanti di Gente di Pianezzo, hanno partecipato all’incontro pubblico dedicato alle frazioni di Olgiate Molgora promosso dall’amministrazione comunale.

Il traffico a Pianezzo

All’ordine del giorno, il decongestionamento delle strade affluenti al Parco del Curone, che nei giorni festivi e nei fine settimana sono state spesso interessate da un traffico veicolare ben al di là delle capacità di smaltimento.
Nodo cruciale della questione sono i parcheggi. O per meglio dire, la loro assenza. Pianezzo dispone di una capacità di parcheggio molto modesta, appena sufficiente ad accomodare l’utenza residenziale e di pochi altri veicoli di non residenti.
Le ipotesi di acquisizione, anche temporanea, di aree da adibire alla sosta si sono scontrate, comprensibilmente, con la resistenza dei proprietari delle terre nella frazione. Fin da subito la disponibilità in tal senso era apparsa tiepida, ma certamente i due anni di pandemia, costellati di episodi di traffico e sosta selavaggi, hanno decretato una chiusura categoria all’idea; ne abbiamo parlato in un recente post.

La ZTL

Gente di Pianezzo ha messo in chiaro che la soluzione auspicata dai residenti è l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato.
Il nostro Sindaco Giovanni Battista Bernocco e il vicesindaco Matteo Fratangeli, pur comprendendo le nostre ragioni e dichiarandosi favorevoli alla proposta hanno spiegato che l‘ipotesi di una ZTL è allo studio nel quadro di una serie di interventi volti all’installazione di una serie di telecamere di sicurezza.
I tempi di attuazione però non sono immediati e, oltre a dover fronteggiare un prevedibile aumento del traffico in coincidenza delle giornate primaverili ed estive, abbiamo fatto presente che già con il 1° maggio ci sarà da aspettarsi un considerevole afflusso, determinato da feste e manifestazioni che avranno luogo in Cascina Bagaggera.

Le limitazioni

Abbiamo dunque chiesto con fermezza che, non potendo interrompere il transito alle auto dei non residenti, l’amministrazione collabori a una drastica riduzione del traffico. A questo scopo, nel dialogo proattivo con Sindaco e Vicesindaco abbiamo identificato alcune azioni che giudichiamo efficaci.

  1. La Reintroduzione dei cartelli “Valle chiusa”, esistenti in periodo pre-pandemico, la cui rimozione ha coinciso con un aumento del traffico.
  2. La disposizione di barriere mobili poste all’ingresso di via Bagaggera, in posizione tale da consentire il deflusso del traffico non autorizzato verso Via Pianezzo.
  3. L’adozione di una cartellonistica utile all’automobilista a individuare le aree di parcheggio più prossime.
  4. La presenza – anche non continua – di Polizia Urbana che trattenga e sanzioni i veicoli trasgressori.

Abbiamo chiarito che troviamo inopportuno porre residenti, e in generale, privati cittadini a presidio delle transenne. Questo perché, non avendo autorità per regolare i flussi di traffico né di elevare contravvenzioni, la presenza di personale civile potrebbe essere interpretata come una provocazione e dare pretesto per spiacevoli scontri verbali o, addirittura anche fisici.

Una missione educativa

Sia noi abitanti di Pianezzo che i nostri amministratori siamo consapevoli che l’efficacia di queste misure non è sufficiente ad azzerare il traffico e le soste non autorizzate, tuttavia ci sembra una conquista, parziale, ma pur sempre destinata ad avere effetti positivi sulla viabilità della frazione.
E’ chiaro, comunque che sia con questa soluzione provvisoria, sia una volta attuata la Zona a Traffico Limitato, si debba intraprendere anche un’azione pedagogica; cioè, gli abitanti della frazione, Gente di Pianezzo e l’amministrazione stessa devono farsi promotori di una cultura del rispetto del parco, delle peculiarità naturalistiche, dell’ambiente urbano e rurale della frazione. L’Ente Parco è da sempre attivo nella promozione di un turismo rispettoso e sostenibile, ed è questo il nostro modello di riferimento.
Da parte nostra cominceremo prestissimo con una serie di articoli che, mentre indicheranno le aree di sosta più vicine al parco, forniranno anche utili indicazioni su come raggiungerle, come da queste raggiungere i sentieri e gli ingressi nel parco e che cosa il turista potrà trovare nei pressi della posizione in cui ha lasciato l’auto.
Stiamo pensando anche a come incentivare l’utilizzo delle due navette che collegano le stazioni di Cernusco-Merate e Olgiate-Calco-Brivio agli ingressi di Beolco e Pianezzo, e siamo sicuri che con il contributo di tutti troveremo anche altre idee che, pur limitando la presenza dei veicoli non sottraggano ai turisti il piacere di godersi una delle aree più suggestive e naturalisticamente accoglienti della Brianza.
Anche voi potete dare il vostro contributo commentando questo post. Aspettiamo le vostre opinioni!

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