Archivi tag: Amministrazioni

Un dialogo difficile

Ma perché è cosi difficile dialogare e avere risposte con le istituzioni?

1. Problema alluvioni

Nel Consiglio Comunale di Giovedì 27 novembre l’assessore Romagnano  comunicava, come riportato dai giornali, “Il 9 (dicembre) ci incontreremo con le altre due amministrazioni (Calco e Merate), e incontreremo il Parco del Curone e i residenti delle frazioni interessate dai problemi”.

Alla riunione del 9 dicembre, ristretta ai soli Comuni, abbiamo voluto fornire un contributo indicando “5 problemi con soluzioni immediate

Dopo l’esondazione del Molgora del 12 novembre, il 21 gennaio scorso è avvenuta la frana di un tratto di via Calendone nel Comune di Merate con pesanti ripercussioni sulla nostra frazione che ha visto moltiplicare il traffico sulla fragilissima via Pianezzo, in parte, ma solo in parte, ridimensionate dall’installazione del senso unico alternato installato oggi. Le continue perdite d’acqua su detta via richiederanno, a breve, la sostituzione del tronco di acquedotto per un tratto di 420 m.

Nei giorni scorsi col nostro articolo “la terra non perdona” avevamo voluto fornire  un nostro contributo alla conoscenza delle origini del problema “Calendone”.

Noi siamo sempre in attesa dell’incontro col Comune e di avere risposta sulle possibilità delle 5 soluzioni immediate da noi proposte.

2. Problema amianto

Dallo scorso mese di luglio abbiamo chiesto un vostro intervento,e della ASL, per definire e, all’occorrenza, risanare il pericolo derivante dagli 8.000 mq di copertura in amianto dell’ex allevamento.

La proprietà ha depositato 2 modelli di indice di degrado l’11 novembre e, il Comune di Olgiate, il 28 novembre ha richiesto all’Asl “ l’intervento eseguendo sopralluoghi ed approfondimenti e proponga a questa Amministrazione Comunale i provvedimenti necessari”

Abbiamo richiesto al Comune i 2 modelli di indice di degrado, ma per difficoltà  legate alla tutela della privacy, non sono ancora disponibili.

Ma perché è cosi difficile dialogare e avere risposte con le istituzioni?

Per avere una risposta alle nostre richieste, nonostante la nostra assidua presenza in Comune, è singolare che si debba attendere una interrogazione della minoranza in un Consiglio Comunale, in cui i cittadini non possono avere un contradditorio.
E sempre nell’ottica di fornire un contributo al dialogo tra Amministrazione e cittadini chiediamo:

1. Problema alluvioni

  • Di organizzare un incontro con i cittadini (promesso giusto 2 mesi fa) per discutere  sui “5 problemi con soluzioni immediate
  • Di intervenire sul problema creato da via Calendone in Merate permettendo

Continua la lettura

La terra non perdona

“Dio perdona sempre, gli uomini qualche volta, la terra mai”.
Così diceva papa Francesco in una udienza dello scorso mese di maggio.
L’interruzione di via del Calendone avvenuta nei giorni scorsi, l’alluvione del 12 novembre scorso sono le ultime dimostrazioni di quanto siano vere queste parole.
Noi, nel nostro piccolo, abbiamo sempre cercato di dare una mano alle pubbliche amministrazioni per limitare le conseguenze di un uso scellerato del territorio chiedendo di intervenire là dove sono state apportate modifiche da parte dell’uomo cercando, ove possibile, di ripristinare quanto avevano creato i nostri “vecchi”.

Questo era lo spirito del nostro intervento del 9 dicembre (vedi relativo articolo) che avremmo voluto portare alla riunione con i sindaci e siamo sempre in attesa dell’incontro promesso dal Comune per valutare la fattibilità di quanto da noi richiesto.

L’interruzione di via Calendone fa gravare sulla nostra frazione un traffico che non è sostenibile, per la fragilità di via Pianezzo che sta già subendo i primi danni, come non è sostenibile far attraversare il nostro centro anche da mezzi pesanti (Pianezzo ha sempre avuto problemi di viabilità anche con il normale traffico).

La frana dell’argine del Molgora di mercoledì scorso con la chiusura di via Calendone sono una dimostrazione di come la natura non perdona.

Virginio Riva, nel suo bel libro “Le origini della Brianza” del 1987 riportava che nel passato da Calco a Molino Cattaneo vi fosse un lago e il lago del fosso Calendone lo conoscono bene i “ragazzi dell’oratorio di Pagnano” che nel 1955 si tuffavano nella piscina e pescavano nel laghetto.
[Best_Wordpress_Gallery id=”4″ gal_title=”Calendone Estate 1955″]
L’interramento dell’area con la costruzione di capannoni nell’area ex-Sbianca permessa dagli uomini, la Terra, che non perdona, non l’accetta, chiede di tornare al passato. Continua la lettura