- Cos’è l’amianto friabile?
- Cos’è L’amianto compatto?
- Quali sono gli obblighi di chi detiene materiali contenente amianto?
- Oltre all’autonotifica (mod. NA/1) vi sono ulteriori obblighi?
- Cosa comporta la mancata segnalazione della presenza di amianto?
- Quali azioni deve intraprendere chi vuole provvedere alla rimozione e smaltimento dell’amianto?
- Quali azioni deve intraprendere l’azienda incaricata alla rimozione e smaltimento dell’amianto?
- A chi ci si deve rivolgere per segnalare la sospetta presenza di Eternit? Ci si può rivolgere alla ATS Brianza?
- A chi ci si deve rivolgere per segnalare la presenza di rifiuti in amianto dispersi sul territorio?
- E’ possibile accedere ad agevolazioni fiscali o contributi pubblici?
- Cos’è l’Ecobonus 2020? Come funziona? Quali spese?
- L’amianto come si smaltisce?
- E’ vero che importanti risorse stanziate dal Governo non vengono utilizzate?
- E’ vero che non si sa più dove mettere l’amianto rimosso?
- Perché vi sono regole diverse per lo smaltimento in altre Regioni e in altri Comuni?
- A Milano i piccoli quantitativi d’amianto vengono rimossi gratuitamente (da AMSA). C’è un servizio analogo nel lecchese (da parte di Silea)?
- Cos’è il Bando ISI INAIL 2020?
Appartengono a questo gruppo materiali come le lastre di copertura (Eternit), cassoni dell’acqua, tubi, canne fumarie, ecc.
Per le sole coperture in cemento amianto (eternit), la Regione Lombardia ha predisposto un “documento tecnico” (Indice di Degrado – Decreto Regione Lombardia D.G.S. n° 13237 del 18/11/2008) che consente la valutazione dello stato di conservazione del materiale. La valutazione ha un significato operativo ed è utile al fine di indirizzare le conseguenti azioni di monitoraggio e/o di bonifica che sono a carico del proprietario dell’immobile. Scarica il modello Indice di Degrado.
Tale documento, che non deve implicare alcun onere economico aggiuntivo per ill soggetto, deve essere conservato presso la sede dell’interessato e non deve essere controfirmato da alcun professionista. Solo ed esclusivamente in caso di segnalazione/esposti, il Comune richiederà all’avente titolo dell’immobile di fornire la valutazione dello stato di conservazione del materiale contenente amianto attraverso la compilazione dell’Indice di Degrado che dovrà essere prodotto a spese del proprietario della struttura segnalata e firmato da un soggetto qualificato/tecnico abilitato (geom. arch., ecc) oppure un possessore del patentino.
Si ricorda che il proprietario, il gestore dell’attività, l’amministratore di condominio o l’avente titolo di un fabbricato in cui sono presenti manufatti contenenti amianto, in conformità a quanto indicato dalla normativa vigente (D.M. 06/09/1994 punto 4, PRAL e D.G.S. n° 13237 del 18/11/2008) ha specifici obblighi di custodia e manutenzione (in particolare per materiali in matrice friabile) Scarica il D.M. 06/09/1994 punto 4
La presentazione del piano di lavoro o della notifica sono atti obbligatori, anche se non sono più soggetti al rilascio del parere autorizzativo da parte del Servizio PSAL Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, La detrazione del 50% delle spese per lo smaltimento amianto da parte di persone non titolari di reddito d’impresa su immobili abitativi e relative pertinenze avviene attraverso dieci quote annuali di egual valore. Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’Iva ridotta al 10%. Condizione per fruire della detrazione è che i pagamenti vengano effettuati con bonifico bancario o postale.
Ecobonus 2020 è regolato dalla nuova legge di Bilancio 2020. Come funziona e quali spese sono riportate sul sito dell’ENEA.
Questo sito è dedicato all’invio telematico all’ENEA della documentazione necessaria per usufruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (istituite con legge finanziaria 296/2006) che, in seguito alla pubblicazione della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020 – G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019, sono prorogate fino al 31/12/2021 per gli interventi sull’involucro delle parti comuni degli edifici condominiali (aliquote del 70%,75%, 80% e 85%) e fino al 31/12/2020 negli altri casi (aliquote del 50% e 65%).
Per tutte le informazioni sulle detrazioni stesse, invitiamo invece tecnici e cittadini a consultare il portale informativo (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html).
Ad oggi esistono 3 metodi per smaltire l’amianto:
- lo smaltimento tramite inglobamento, con conferimento alla discarica.
- lo smaltimento tramite processi fisico-chimici, in cui annoveriamo gli impianti a trattamento chimico ed idrotermico .
- lo smaltimento tramite processo termico, in cui si annoverano gli impianti di litificazione, vetrificazione e ceramizzazione.
Gli impianti che si basano sugli ultimi due processi (fisico-chimico e termico) vengono detti anche impianti di inertizzazione, poiché trasformano l’amianto in composti inerti (fase cristallina non fibrosa)
L’AMSA, fa il servizio di:
Raccolta di piccoli manufatti in amianto nel Comune di Milano
Il Comune di Milano tramite Amsa offre un servizio gratuito di raccolta di manufatti in amianto di uso domestico e di dimensioni limitate, come fioriere, davanzali, piccole tettoie, lastre e pannelli.
I limiti previsti per il servizio gratuito sono:
- di peso – fino a 450 kg per prelievo
- di frequenza – solo 1 prelievo all’anno
- di posizionamento – fino a 2 metri dal suolo
- di superficie – fino a 30 metri quadrati
Il ritiro avviene a domicilio su appuntamento. Le richieste devono essere inoltrate al Servizio Clienti Amsa – Numero Verde 800332299. Il personale specializzato Amsa, dotato di mezzo opportunamente attrezzato, provvederà allo smontaggio, al confezionamento del materiale (irrorazione di liquidi e impacchettamento con pellicola protettiva) ed alla sua raccolta. Il materiale sarà smaltito in discariche specificatamente autorizzate.
Tramite alcuni Sindaci del nostro territorio abbiamo richiesto a Silea d realizzare un analogo servizio ma abbiamo avuto una risposta negativa.
Con comunicazione del 16/10/2020 l’INAIL comunica che il bando INAIL 2020 verrà pubblicato entro Dicembre 2020.
Dopo che le risorse erano state spostate dal Decreto Rilancio sui contributi per le aziende che hanno dovuto adeguare gli ambienti alle nuove misure imposte a causa dell’emergenza coronavirus, durante la scorsa estate è stato avviato l’iter di acceso ai fondi solo per l’agricoltura.
Nel frattempo, però, la legge di conversione del DL numero 34 del 2020 ha stanziato 200 milioni di euro per poter avviare entro la fine dell’anno il bando ISI INAIL 2020 anche per gli altri settori.
Il bando INAIL consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.
Il budget messo a disposizione dall’INAIL è di 200 milioni di euro con ripartizione regionale e per assi della cifra.
Una apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto.