Il nostro articolo “Amianto: se credete che sia finita” ha trovato una potente cassa di risonanza in due istituzioni, che hanno entusiasticamente e con molto successo condiviso i post che abbiamo fatto sulla pagina Facebook della comunità Gente di Pianezzo. Una delle due istituzioni è la Consulta ecologia e ambiente di Montevecchia, l’altra, e se possiamo permetterci, quella che ci sta più a cuore è il Gruppo aiuto mesotelioma di Lecco, la cui presidente, Cinzia Manzoni ci ha spesso incoraggiati nella nostra attività di denuncia del problema Amianto.

Sì, perché il “Mesotelioma” è un tumore.
Di più: è il tipo di tumore che si contrae a causa di una protratta esposizione alle fibre di amianto. Il “Mesotelioma” è drammaticamente, la concretizzazione di tutte le paure che la Gente di Pianezzo nutre sulla propria salute, tutti i timori alimentati da manufatti contenenti amianto che esistono nei pressi della nostra frazione e sono abbandonati a sé stessi o quasi.
Il “Mesotelioma” non è una probabilità. Purtroppo è una certezza.
Il Gruppo aiuto mesotelioma è nato perché le vite di numerose persone della nostra provincia non fossero perse invano. Sì, perché il gruppo si è formato in seguito a morti che si sarebbero potute evitare e dalla sua nascita si è sempre adoperato per interrompere la conta di queste morti, perché tutti, a partire da siti come il nostro, fatto dagli abitanti del territorio inquinato dal cemento-amianto, su verso le istituzioni locali, come la Consulta ecologia e ambiente, e su ancora, fino alle istituzioni comunali, regionali, nazionali, tutti si rendano conto che la minaccia di questa diabolica sostanza è grave ed è concreta e se tutti si adoperassero come fa la Gente di Pianezzo, sconfiggere questa minaccia sarebbe possibile, con uno sforzo non modesto, ma almeno concepibile.

Il gemellaggio che oggi promuoviamo nasce dalla condivisione di un obiettivo importantissimo, da un reciproco riconoscimento e con la “benedizione” di Cinzia Manzoni, che in una mail indirizzata al blog gentedipianezzo scrive: “voglio rassicurarvi sul fatto che non siete soli in questa battaglia, ma che sarà nostra premura ( mia come presidente e di tutto il Gruppo aiuto mesotelioma ) adoperarci affinché qualcuno finalmente apra gli occhi e prenda seriamente a cuore questo grave problema che purtroppo dovrebbe interessare ogni singolo cittadino , ma soprattutto smuova le coscienze di chi realmente possa fare qualcosa di concreto invece di scaricare come sempre il barile a qualcun altro.”

Da oggi, nella colonna di sinistra, oltre ai riferimenti alla nostra pagina Facebook, troverete anche dei rimandi al sito del Gruppo Aiuto Mesotelioma Lecco e alla loro pagina Facebook.
Visitate numerosi il sito gemellato, supportate con la vostra partecipazione e i vostri commenti le iniziative comuni, prima delle quali è la lotta all’inquinamento da amianto!