Piano urbano del traffico

Il prossimo lunedì 18 Aprile alle Ore 21.00 si terrà una riunione del consiglio comunale nella quale verrà presentato il Piano Urbano del Traffico.

Questo tema è molto caro alla nostra associazione e da diversi anni ci ha visto impegnati con proposte e contributi per lo sviluppo di una pianificazione rispettosa del territorio e della nostra frazione. Pianezzo è un nucleo storico molto antico, con strade molto strette, attraversato da un traffico la cui intensità ne minaccia non solo la quiete, ma anche le strutture che caratterizzano il borgo, come la chiesetta di San Michele, il cui sagrato è gravemente danneggiato da traffico veicolare, e il lavatoio, la cui copertura risente di  diverse collisioni con mezzi pesanti.

Nel Piano Urbano del Traffico che verrà presentato il prossimo lunedì sono presenti indicazioni pervenute da Pianezzo ( Rapporto Finale sez. I – TEMI DEL PIANO – pag. 26 ) e vengono indicate ( Rapporto Finale sez. III – QUADRO DIAGNOSTICO. OBIETTIVI E STRATEGIE – pag. 128 ) strategie e obiettivi che sono sostanzialmente in linea con le segnalazioni delle nostre criticità:

  1. Flussi di traffico, sulla via Pianezzo, da e per Pagnano/Merate aggravatisi con l’istituzione del senso unico alternato.
  2. Traffico da e per Bagaggera/Cà Soldato (accesso al Parco) intenso soprattutto nelle giornate festive e durante il periodo estivo.
  3. Mancanza di marciapiedi, di una pensilina scuolabus e di un’adeguata illuminazione all’interno del nucleo abitato.
  4. Invasività della sosta in corrispondenza della chiesetta di San Michele.
  5. Carenza di connessioni di trasporto pubblico.
  6. Varie problematiche di manutenzione e gestione delle acque meteoriche.
  7. Riutilizzo dell’ex tracciato ferroviario come itinerario ciclopedonale di accesso al centro.

Nei giorni scorsi, in preparazione alla discussione del PUT, abbiamo fatto pervenire al Comune le nostre considerazioni, tra cui:

  • La creazione di una piccola circonvallazione che liberi dal traffico l’incrocio tra via Pianezzo, via Bagaggera e Via ai campi , attorno alla chiesetta di San Michele. Durante le prospezioni per la ricerca degli idrocarburi era stata fatta una specie di bretella che deviava il traffico da Olgiate verso la Bagaggera e che sarebbe utile ancora oggi; diciamo che si tratta di un’occasione perduta, perché con il tempo le esigenze dell’agricoltura locale hanno cancellato la strada per mettere al suo posto dei capannoni agricoli. Se la bretella, iniziata oltre 30 anni fa fosse stata completata, il problema di cui al punto 2 non si porrebbe.
  • Riteniamo che sia possibile ridurre il traffico al punto 1. utilizzando, per i flussi provenienti da Pagnano, l’ex sedime ferroviario dal vecchio passaggio a livello fino all’altezza di Molino Cattaneo/via delle Robinie. Il tratto di via Pianezzo, proveniente da Olgiate Centro, dall’incrocio di via Molino Cattaneo/via delle Robinie fino al vecchio passaggio a livello, diventerebbe a senso unico, alleggerendo il punto critico dell’incrocio chiesina/lavatoio, mentre rimarrebbe a doppio senso la via Bagaggera.
  • L’eliminazione dei posteggi, come da punto 4, e la creazione dei marciapiedi completerebbero un’adeguata sistemazione del centro di Pianezzo. I parcheggi eliminati dovrebbero essere sostituiti da quelli previsti dal vecchio PGT. Ricordiamo che nel dicembre del 2010 ben 97 cittadini avevano fatto osservazioni al Comune sul problema di “un contesto stradale particolarmente stretto ed inadeguato” e avevano richiesto “che il parcheggio sia localizzato al di fuori del perimetro della frazione vicino alla zona esclusa al traffico ( strada di accesso all’ex allevamento – n.d.r. ) o verso il Centro, parallelamente al sedime reso libero dallo spostamento della ferrovia

Commenta questo articolo e leggi anche le nostre tre proposte per delle piste ciclabili attorno a Pianezzo.

Un commento su “Piano urbano del traffico”

  1. Ciao a tutti e grazie,
    grazie per quello che siete rusciti a fare per la tutela della nostra bella frazione e per tutti noi.
    Leggendo l’articolo, nelle considerazioni fatte al Comune, vedo che non viene fatto alcun riferimento alla trafficata via Regondino; sarebbe cosa utile, ritengo, portare all’attenzione della Giunta anche l’aspetto critico relativo al volume di traffico di autovetture/furgoni, che in detrminati momenti della giornata à veramente elevato.

    Un altro punto, che porto alla’ttenzione di tutti, è emerso lo scorso Lunedì 18/4, durante la seduta di consiglio Cumunale, ove nella presentazione delle soluzioni relative al PUT è stata trovata una fantasiosa soluzione per Via Pilata: un senso unico alternato regolato da semafori intelligienti; non mi sbilancio sulla funzionalità della soluzione, se non chè un semaforo verrebbe posizionato nella zona della casetta degli Alpini……
    Immagino chi per vari motivi deve recarsi in paese, più volte in giornata, e uscendo da via Pianezzo o da via Beolco si trova già a non potersi immetere causa fila al semaforo, oppure il pendolare, come i l sottoscritto, che si trova a dover rispettare il semaforo… e magari già in ritardo.
    Ciao
    Roberto

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