In coda alla riunione del consiglio comunale dello scorso 21 maggio, durante il “question time” in cui i Consiglieri possono formulare domande su diversi problemi, Il consigliere Pezzuto ha chiesto informazioni sullo stato delle due ordinanze riguardanti l’ex allevamento.
L’interessamento è più che legittimo, infatti l’ordinanza 2226 contingibile e urgente, emessa il 25 Marzo, impone dei termini molto precisi entro i quali la proprietà dell'”Ex-allevamento” deve attivarsi per la messa in sicurezza delle strutture.
In questi giorni sono scaduti i sessanta giorni per la rimozione dei materiali, richiesti con l’ordinanza 2226. Siamo a conoscenza che la proprietà ha segnalato la ditta specializzata che dovrà elaborare l’idoneo piano di lavoro; non ci risulta che detto piano sia stato fornito al Comune.
Evidentemente la questione-amianto non sta procedendo con l’attenzione e l’urgenza imposte dal buon senso e dalle ordinanze comunali e la responsabilità per il momento ricade sulla proprietà dei fabbricati. Il comune, come evidenziato dall’assessore Romagnano nello scorso Consiglio Comunale, ha garantito un suo tempestivo intervento a fronte delle eventuali inadempienze.
Prendiamo atto di questa posizione e restiamo in attesa di sviluppi, augurandoci che non tardino a prendere forma.
Leggi le due ordinanze: