PUT – Noi non la vediamo così

 Ci fa piacere, ma…

Le nostre proposte trasmesse al Comune di Olgiate Molgora sul Piano Urbano del Traffico sono state “Parzialmente accolte“.
Il responso è arrivato dopo che il comune ha preso atto delle  “controdeduzioni” formulate dall’estensore del Piano, nella Giunta Comunale dello scorso 19 Maggio”.
Il PUT così controdedotto verrà sottoposto ad un nuovo esame dell’autorità competente, la quale emanerà il proprio parere motivato finale e infine l’intera documentazione sarà trasmessa al Consiglio Comunale per l’adozione finale prevista nel prossimo Consiglio Comunale del 27 maggio .
Un iter lungo, insomma.

Proposte e controproposte

Ciò che lascia qualche perplessità sono le alternative del Comune che rendono “parziale” l’accoglimento delle nostre proposte.
Una di queste è l’intenzione di utilizzare il tracciato dismesso della ferrovia, da Pianezzo verso Olgiate Molgora, e da Pianezzo verso Cernusco come pista ciclabile.
Ebbene, in direzione Nord il tracciato abbandonato dalla ferrovia si interrompe  all’altezza di via Pilata (bisognerebbe ricostruire il ponte sul Molgora a suo tempo abbattuto) prosegue poi in direzione Scagnello, non arriva dunque fino al centro del paese, e per di  più attraversa parte del territorio di Merate.
Anche volendo ammetterne la fattibilità, rimarrebbe percorribile un tratto di modesta portata, mentre con lo stesso tratto, anzi con una porzione più breve, se ne potrebbe ricavare la circonvallazione che noi proponevamo, tagliando drasticamente il traffico automobilistico su via Pianezzo, rendendo questa un senso unico a tutto vantaggio di quiete e sicurezza della frazione.
Quanto alla direzione Sud, da Pianezzo a Cernusco, anche in quel caso siamo di fronte a un problema di estrema brevità. L’ex sedime ferroviario a sud dell’ex-casello ferroviario di Pianezzo, e fino al secondo passaggio a livello, può essere sostituito da via ai Campi (molto più piacevole rispetto al sedime).  Vi è poi un brevissimo tratto di utilizzo del vecchio tracciato  semplicemente perché, subito dopo, il raddoppio è stato realizzato a fianco del vecchio percorso ( non vi è sedime disponibile)

Su una cosa siamo d’accordo…

Insomma, il “parziale” accoglimento delle nostre proposte non ci sembra soddisfacente. Di fatto suona più come un garbato rifiuto, tra l’altro fornito senza un evidente impegno analitico.
Tutti concordano sul problema del traffico attorno alla nostra frazione e il piano prevede anche “le opportune protezioni per la circolazione in sicurezza dei pedoni”. Trasformare un tratto di via Pianezzo in senso unico, come da noi proposto, di certo va incontro alle esigenze viabilistiche e di sicurezza. Il rapporto tra costi e benefici dell’utilizzo della sede abbandonata della ferrovia ci sembra decisamente favorevole.
Sulle piste ciclabili Pianezzo-Pagnano e Pianezzo-Cernusco che, secondo il nostro Comune sono “già previste dal piano sull’ex sedime ferroviario…”, a noi risulta che tra l’ex tracciato della ferrovia e via della Molgora vi è un tratto, non breve, di proprietà privata coltivato e pertanto per la realizzazione continuano a sembrarci più praticabili le nostre proposte.

…Su altre no, ma se ne può parlare.

Sicuramente ci possono essere altre alternative. Queste due piste, che coinvolgono altri Comuni (Merate e Cernusco), sono molto interessanti. A quanto pare non c’è identità di vedute tra la nostra associazione e il Comune di Olgiate, ma la nostra posizione è sempre stata di apertura al dialogo e troviamo apprezzabile che vengano considerate tra le piste ciclabili possibili per il nostro territorio.

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